Mercoledì, 18 Maggio 2022 Abruzzo

MORTE DI EMILIANO PALMERI, C'E' ATTESA PER L'ESITO DELL'AUTOPSIA

SI RAFFORZA L'IPOTESI SUICIDIO. DOMANI I FUNERALI

Si intensificano le indagini sulla morte tragica di Emiliano Palmeri, l’allevatore 28enne originario di Ofena e residente a Castel del Monte, in provincia dell’Aquila, trovato impiccato ad un albero lunedì sera, vicino la casa dei genitori, e che la notte tra il 19 e il 20 aprile era stato ritrovato in un uliveto di sua proprietà con una profonda ferita alla testa causata da una pistola di quelle utilizzate nei mattatoi per stordire o finire i capi di bestiame prima della macellazione.

Titolare del fascicolo il sostituto procuratore della Repubblica dell’Aquila, Fabio Picuti.

Sarà intanto decisivo l’esito dell’autopsia eseguita ieri dal medico legale Giuseppe Calvisi per chiarire le cause del decesso ed eventualmente confermare il gesto volontario, come lascerebbe intendere il fatto che sul luogo della tragedia il reparto scientifico dei carabinieri non ha riscontrato tracce della presenza di terze persone. Sul corpo del ragazzo non ci sarebbero  poi segni di violenza. Disposti anche esami tossicologici e istologici sui tessuti.

Non si esclude però nessuna pista, visto i contorni poco chiari, e anche inquietanti, della vicenda, e resta in piedi l’ipotesi dell’omicidio, con successiva simulazione di suicidio, e quella dell’istigazione al suicidio.

I funerali di Palmeri si svolgeranno domani, a Castel del Monte, in orario ancora da fissare, in attesa del nulla osta della Procura, e si svolgeranno nella palestra comunale, in previsione della numerosa e commossa partecipazione delle tante persone, distrutte dal dolore, che conoscevano e stimavano Emiliano Palmeri, figlio dell’ex sindaco Marcello Palmeri e Marina Giuliani.

Oggi alle 16 la comunità di Castel del Monte darà l’addio a Giovanni Giuliani, 78enne fratello della madre di Emiliano Palmeri, al quale il giovane allevatore di cavalli era legatissimo, storico gestore della macelleria ristoro Giuliani di Fonte Vetica, morto anche lui lunedì per una grave malattia.

Mentre di grande importanza ai fini delle indagini l’esito delle analisi in corso sulle pistola rinvenuta a un centinaio di metri di distanza da Palmeri ferito e stordito la notte del 19 e 20 aprile, e su quelle sequestrate nelle stalle tra Ofena e Castel del Monte. Si indaga anche su i due cavalli di Palmeri avvelenati mentre il ragazzo era in ospedale, sottoposto a due interventi chirurgici.

Ascoltata ieri dagli inquirenti la fidanzata, Maria Ragni, l’ultima a vederlo vivo.

Lunedì Palmeri dopo aver dato il latte a un puledrino assieme alla fidanzata, si era allontanato facendo perdere le sue tracce, intorno alle 9 del mattino. A far scattare l’allarme Maria Ragni, visto che il cellulare di Palmeri era spento. Le  ricerche sono state condotte dai Vigili del fuoco dell’Aquila, che hanno attivato un’unità di crisi, con l’ausilio di droni, unità cinofile. A partecipare alle ricerche, familiari e paesani. Poi verso le 19.30 il tragico epilogo. Palmeri è stato ritrovato impiccato ad un pianta, poco distante dall’abitazione dei genitori.

Emiliano Palmeri  era tornato a casa da una settimana, dopo due interventi chirurgici, dopo che era stato ritrovato ferito alla testa da un colpo di pistola ammazza buoi, in un uliveto di Ofena, nella notte tra il 19 e il 20 aprile.  Mentre era ricoverato, sono stati trovati morti due cavalli della sua azienda, avvelenati.

Nelle ore successive all’aggressione Palmeri era stato sentito dagli inquirenti e aveva fatto il nome del presunto aggressore, puntando il dito contro un noto imprenditore di Fonte Vetica, a Campo Imperatore, dove i parenti di Palmeri gestiscono la storica macelleria e ristoro, con cui il 28enne collaborava. L’accusato ha però fornito agli inquirenti un alibi di ferro. Sulla vicenda, che ha scosso il territorio aquilano e l’intero Abruzzo, è stato dunque aperto un fascicolo per tentato omicidio.