Sabato, 22 Giugno 2024 Abruzzo

L'animalista abruzzese Caporale portato in Tribunale

Accusò il Palio di Siena: accusato di diffamazione

Lunedì 24 giugno, alle ore 10:30, presso il Tribunale di Lanciano (Chieti), si terrà un’udienza cruciale nel processo per diffamazione che vede il presidente degli Animalisti Italiani Onlus, l’abruzzese Walter Caporale, contrapposto a Luigi De Mossi, sindaco di Siena dal 25 giugno 2018 al 19 giugno 2023, e all’organizzatore del Palio di Siena.

Le parti offese – si legge in un comunicato di Animalisti Italiani Onlus – avranno voce e sarà presente Giuseppe Cruciani, conduttore radiofonico de La Zanzara di Radio 24, nemico degli animali ma testimone a favore dell’esercizio di diritto di critica del presidente Caporale.

“Non mancheranno le dichiarazioni esplosive – afferma Caporale -. I media locali abruzzesi sono invitati a documentare questo momento di rilevanza giuridica e sociale. Il Palio di Siena, con la morte di 51 cavalli dal 1970, rappresenta una tradizione anacronistica che Siena, città meravigliosa, può superare con forme di intrattenimento rispettose della vita e del benessere degli animali”.

Lo stesso Caporale – si legge ancora nel comunicato – ai microfoni della trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio 24 aveva ribadito le sue accuse contro il Palio di Siena, affermando che i cavalli durante l’evento soffrono perché non sono destinati allo sfruttamento umane e definendo gli organizzatori “assassini”.

Rifiutandosi di scusarsi per queste dichiarazioni, ha scatenato una querela da parte del sindaco di Siena, De Mossi, il quale ha risposto accusando Caporale di un attacco ignorante alla storia e alla cultura di Siena, difendendo l’importanza del Palio come festa popolare.

Tutte le organizzazioni animaliste nazionali hanno condannato il Palio come una manifestazione pericolosa per i cavalli, citando incidenti gravi come quello di Raol nel 2018, che costò la vita a questa meravigliosa creatura.