Martedì, 29 Ottobre 2024 Abruzzo

Pulizia degli Ospedali abruzzesi: maxitaglio, in gara 7 imprese su 34

Rischio ricorsi, l'appalto entro il prossimo mese di novembre

Non c’è pace per l’attesissima assegnazione della mega gara di appalto da circa 137 milioni di euro per il servizio di pulizia e sanificazione, per cinque anni, degli ospedali, presidi sanitari e sedi delle quattro Asl abruzzesi.

Da quanto si apprende da fonti interne alla stazione appaltante, l’Agenzia regionale dell’Abruzzo per la Committenza (Areacom),  di cui è direttore generale Donato Cavallo, solo sette delle 34 imprese, tra cui i player più importanti a livello nazionale ed anche colossi internazionali, che hanno partecipato al bando, sono rimaste in gara. Una “scrematura” che ha del clamoroso, e pochi precedenti. E c’è dunque ora il rischio di ricorsi.

Queste le imprese rimaste in gara: Team service società consortile, Pfe, Consorzio stabile Euro global service grandi appalti,  C.m. Service, Euro&promos fm,  Dussmann service  e infine Gestione servizi integrati srl a socio unico – Il Poliedro società cooperativa.

L’assegnazione dovrebbe arrivare entro novembre, e intanto il manipolo di imprese rimaste in pista sono per così dire sotto “investigazione”, visto che il bando è normato dal vecchio codice degli appalti, che prevede la verifica delle sospette anomalie. Le quali sono state già comunicate  alla aziende.

Nessuna abruzzese dunque potrà competere, visto che fuori è anche il gruppo dell’imprenditore abruzzese Antonio Colasante, che non partecipava con la punta di diamante del settore Omnia Servitia, bensì con la Clean service. Dentro invece la  tedesca Dussmann, che gestirà il servizio fino dicembre 2024, e che secondo quanto si è appreso, sarebbe anche pronta a portare in tribunale tutti coloro che dovessero violare ciò che reputano diritti acquisiti, a maggior ragione alla luce di una gara ritenuta “anomala” e “irregolare”. L’elenco completo delle escluse è riportato qui di seguito.

Una volta ultimati i controlli, si aprirà finalmente la busta A e si assegnerà il mega bando. Con un clamoroso ritardo, visto che l’aggiudicazione era attesa già a gennaio o massimo febbraio di quest’anno, prima delle elezioni regionali abruzzesi dello scorso 10 marzo.

E la commissione di gara era stata nominata il 21 dicembre scorso, guidata dal presidente Santina Liberatore, dirigente medico presso la direzione medica dell’ospedale di Chieti, e composta da Stefano Merla Vitalone, dirigente medico presso la direzione medica del polo ospedaliero di Sant’Omero, Livio Del Duca, dirigente medico della Asl di Pescara.

A determinare il rallentamento dell’iter, sono state del resto le incertezze di carattere normativo e tecniche intorno alla metodica utilizzata del “confronto a coppie”, che si sta applicando alle 34 istanze ma che di solito – spiegano gli esperti – si applica a gare con al massimo 8 partecipanti.

E c’è poi, in generale c’è l’ancora irrisolta questione della carenza di personale, per un ente sottodimensionato rispetto al compito decisivo che gli è stato assegnato, quello di farsi carico di tutte le grandi gare per la Regione Abruzzo, e in particolare per le quattro Asl. In modo unitario, il che conferirebbe anche importanti economie di scala, e in teoria, tempi più veloci.

Non a caso si sta provvedendo a rafforzare il personale, con l’immissione in ruolo intanto di tre dirigenti, presi dalle graduatorie di un bando del Consiglio regionale del 2021, a cui dovrà seguire l’assunzione di altri sette dipendenti. C’è però il problema che le assunzioni dei tre dirigenti dovrebbero avvenire dopo la definitiva scadenza della graduatoria, scattata il 26 luglio, e i dirigenti in carica non vogliono firmare gli atti di nomina e i contratti, temendo profili di illegittimità.

Ad indurre all’estrema prudenza sono anche  le due inchieste in corso della Procura di Teramo, e della Procura di Pescara sul bando indetto da Areacom da oltre 109,6 milioni nel lontano luglio del 2022, e ancora non assegnato, per il servizio di cure domiciliari, a cui hanno risposto 14 imprese.

Nella legge di Assestamento approvata martedì scorso in consiglio regionale, sempre per potenziare Areacom, sono stati stanziate risorse finanziarie aggiuntive pari ad  300.000 euro per l’esercizio 2024 e 2.160.000 euro per il 2025.

L’importo a base di gara ammonta complessivamente a 114.257.140 euro, cui aggiungere il massimale di spesa per opzioni pari a 22.851.428 euro, gli oneri per la sicurezza pari a complessivi 145.200, e l’iva per l’intero periodo contrattuale di 60 mesi. In totale dunque 137 milioni di euro per cinque anni, 27,4 milioni l’anno.

I servizi messi a bando sono quelli di pulizia e sanificazione, di gestione rifiuti, della fornitura e gestione materiale igienico, ed ancora degli interventi straordinari (anche per la costituzione di eventuali presidi fissi), e della sanificazione ambienti ed oggetti a ridotto impatto ambientale.

L’affidamento avverrà mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo. Il punteggio tecnico sarà al massimo di 80 punti, il punteggio economico di 20 punti.

Tra i requisiti, l’applicazione nei confronti dei propri dipendenti di un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori delle imprese di pulizia, il riassorbimento del personale già in servizio con il precedente aggiudicataria, e non potrà essere affidata in subappalto l’integrale esecuzione del contratto.

Ad essere escluse, oltre alla citata Clean service, sono state Servizi integrati srl, Rti Ge s.a.p. – Gemaservices s.r.l. Vivenda spa, Ideaservice soc. Coop., Copura soc. Coop, Rti Consorzio stabile Cpm – Clean service srl, C.i.c.l.a.i. Soc. Cons. Coop. Esecutrice pulitori ed affini, Consorzio Leonardo servizi e lavori società cooperativa consortile stabile esecutrice Blue Lion facility – coop.va di facchinaggio l. Morelli, Coopservice s. Coop. P.a., Rti Multiservice società cooperativa responsabilità limitata – b. & b. Service soc. Coop. – i. C. Servizi consorzio stabile a.r.l. Esecutrice i.c. Servizi srl, Cns consorzio nazionale servizi società cooperativa esecutrice Camst,, Soc. Coop. A.r.l. – Diemme, Pulinet servizi srl, Copernico società consortile per azioni, Tedeschi srl, Romeo gestioni, Rti Papalini s.p.a. – Securitalia multiservice società cooperativa, Rti So.tr.a.f. Di Marguati & c. S.r.l. –  La Lucente spa, Copma, Consorzio stabile Impero, Rti  E.p.m. S.r.l. – Italiana facility managment spa, Rti L’operosa spa – La Veneta servizi, Rti Gsn srl – bsf s.r.l., Rti Il Faro società cooperativa per azioni – Diem s.r.l., Rti Ferco srl – Lancar srl, Rti Meranese servizi spa – Iss italia a. Barbato srl, Sagad srl