Mercoledì, 18 Dicembre 2024 AbruzzoAvevano armi in casa: arrestati due fratelli di PenneErano state nascoste in una intercapedine in un muroI Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Penne (Pescara), hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli di 29 e 22 anni, con precedenti per detenzione illegale di armi clandestine e munizioni. I militari, nell’ambito della sempre più frequente attività di <web patrolling” dei social, avevano notato un post in cui il fratello maggiore, residente nel capoluogo vestino e trasferitosi da qualche anno in Sicilia, annunciando il suo ritorno in Abruzzo, con una frase fortemente minacciosa. Alla luce della caratura criminosa del soggetto si è ritenuto necessario intervenire con una perquisizione, finalizzata alla ricerca di armi, a casa del fratello ventiduenne, che nella circostanza lo ospitava nella casa di Penne. Nella mattinata di ieri 17 dicembre, i militari della Compagnia Carabinieri di Penne, si sono portati presso quell’abitazione e, dopo un’approfondita ispezione dei locali, notavano all’interno della camera da letto che la parete dietro ai mobili della sala presentava aloni di una recente tinteggiatura. Spostato il mobilio e riscontrato che al tocco il muro si è prodotto un rumore come se all’interno fosse presente una nicchia, si è abbattuta la porzione di parete rinvenendo al suo interno un’intercapedine, in cui erano state occultate, avvolte in pezzi di stoffa e di cellophane, due fucili a canne mozze, di cui uno con matricola abrasa, una pistola lanciarazzi e 18 cartucce calibro 12. Le armi, perfettamente funzionanti, saranno oggetto di ulteriori verifiche, anche di carattere balistico, tese ad accertarne la provenienza nonché l’eventuale utilizzo in altri eventi delittuosi anche in relazione agli inquietanti legami del soggetto con la realt‡ siciliana. Per il ventinovenne che rivendicava la paternit‡ delle armi quello verso Pescara. Ë stato un viaggio di sola andata, visto che si sono aperte le porte del carcere di San Donato ove rimarr‡ a disposizione dell’Autorit‡ Giudiziaria. Il fratello minore, invece, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida |