Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
Una riflessione significativa è stata condivisa, in occasione della Giornata della Memoria, nell’Aula Magna dell’Istituto Omnicomprensivo di Gissi dove gli studenti e i docenti, alla presenza della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Aida Marrone, hanno ricordato un evento importante della seconda guerra mondiale.
Il Prof. Davide D’Ugo ha invitato gli studenti ad una riflessione profonda con l’intento di far vivere la Shoah, la Giornata della Memoria, anche attraverso gli occhi e la testimonianza di coloro che in modo pacifico, con le sole parole, con la non violenza, si sono opposti al regime di Hitler. Il docente ha presentato gli atti salienti dell’Associazione “La Rosa Bianca”, come si è costituita, il suo nobile scopo.
In un'epoca di oscurità, una rosa sbocciò in Germania: La Rosa Bianca, un gruppo di coraggiosi studenti, guidati da Hans Scholl e Sophie Scholl, due fratelli, si oppose apertamente al regime nazista, distribuendo volantini, affiggendo manifesti nei quali condannavano le atrocità del nazismo e invitavano alla rivolta contro Hitler, pagando con la vita il proprio atto di ribellione.
Dopo la visione di uno spezzone del film “La Rosa bianca”, emozionante il gesto commemorativo da parte di cinque studenti che hanno deposto in un vaso una rosa bianca e recitato delle brevi frasi dell’Associazione.
A conclusione, la rievocazione dell’atto che è costato la vita ai giovani ragazzi: il lancio dei volantini sugli studenti presenti nell’Aula Magna, esattamente come era avvenuto all’Università di Monaco. Un gesto emozionante e significativo che ha favorito un nuovo spunto di riflessione sulla Giornata della Memoria.
La storia della Rosa Bianca ricorda che la lotta per la libertà è un impegno costante. Anche oggi, in un mondo ancora segnato da ingiustizie e conflitti, l'esempio di questi giovani studenti è un invito a non girare lo sguardo dall’altra parte quando un uomo o un popolo vengono offesi e discriminati.
Bisogna sperare che in mezzo alle tempeste, alle atrocità, possa fiorire sempre un fiore di resistenza.
La loro storia ricorda che anche nei momenti più bui, è possibile trovare la forza di opporsi al male e di difendere i propri ideali.
La Redazione
ITE GISSI