Martedì, 18 Marzo 2025 Abruzzo“ARAP NON VERRA’ LIQUIDATA MA POTENZIATA”DIETROFRONT DEL CDX, BOCCIATI MAGNACCA E DE SANCTIS“Arap non verrà liquidata ma potenziata”: dietrofront della Regione sul futuro dell’Agenzia regionale per le attività produttive che, anziché fondersi con l’indebitato Consorzio industriale Chieti-Pescara, per ben 20 milioni di euro, sarà potenziata. In questo senso, l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, di FdI, è stata costretta alla secca retromarcia difronte al muro eretto dal suo partito e dal resto della maggioranza di centrodestra. È quanto emerso, secondo la testimonianza di fonti bene informate presenti alla riunione, ma confidenziali con questo giornale, dal vertice di maggioranza che si è svolto nel pomeriggio a Pescara e che ha preso in esame la riforma dell’Arap la cui denominazione è stata cambiata in Aruap. Voluto dal presidente, Marco Marsilio, di FdI, dopo il commissariamento dell’Arap con un blitz in giunta del 10 ottobre scorso, davanti alle polemiche del centrosinistra ma, soprattutto, a causa della forte contrapposizione espressa da tanti esponenti del centrodestra rispetto alla posizione di un assessore isolato ma rimasto fermo su una riforma ritenuta impopolare, sul summit, al solito, la coalizione, confermata a furor di popolo per il secondo storico mandato alle elezioni regionali di un anno fa, non ha inteso informare gli abruzzesi. Come fatto dal centrodestra a trazione meloniana in altre importanti occasioni nel nuovo mandato, soprattutto nei tavoli politici sulle nomine alle società partecipate. Anche il presidente Marsilio, pur non usando toni accesi con il suo assessore, ha dovuto accettare la realtà che parla di determinazione nel denunciare una riforma scellerata che il potente assessore ex sindaco di San Salvo ha portato avanti – stando a larga parte della maggioranza – “non ascoltando neppure i commissari e i dirigenti di Arap”, società che negli ultimi anni ha spiccato il volo allargando le proprie competenze. In sostanza, si tornerà al passato rispetto alla legge di riforma dell’Arap, un testo che l’assessore e il suo braccio armato, il fido direttore del Dipartimento Attività produttive, Germano De Sanctis, hanno voluto stravolgere rispetto al progetto di legge approvato dalla Giunta. I due sono stati sonoramente bocciati, come riferito chiaramente dai molti partecipanti alla riunione. Ora, comunque, in attesa della riunione della commissione Ambiente fissata per giovedì, i burocrati studieranno come rimettere a posto un percorso amministrativo stravolto che deve ritornare sotto la responsabilità del Consiglio regionale. (b.s.) Pubblicato su Abruzzoweb |