Martedì, 25 Settembre 2012 ChietiNovafin, all’asta le case di AngeliniIn vendita 10 appartamenti della holding fallita del gruppo Villa Pini. Il 18 ottobre udienza preliminare per bancarottadi Yvonne Frisaldi
Finiscono all’asta i beni immobili che configurano la Novafin, holding del gruppo Angelini, spa fallita il 4 maggio del 2010. La Novafin era la società più importante delle 12 fallite della galassia Villa Pini. La spa, che aveva sede legale in contrada San Salvatore a Chieti, era controllata dalla famiglia Angelini, (Enzo Angelini e la moglie) prima che l'ex magnate della sanità privata, già coinvolto nella inchiesta nel processo sulle tangenti che decapitò nel luglio 2008 la giunta regionale del presidente Ottaviano Del Turco, con una operazione che iniziò nel marzo del 2009, si spogliasse della gestione della casa di cura e delle società che le ruotavano attorno, cedendo quote e gestione della aziende ai suoi parenti diretti: le figlie e i generi. Operazione costata cara ai beneficiari che si sono visti piombare sulle spalle l’accusa di bancarotta.Reato per il quale il pool di magistrati della procura teatina Pietro Mennini, Giuseppe Falasca e Andrea Dell'Orso hanno chiesto il rinvio a giudizio dei consiglieri di amministrazione: Chiara e Federica Angelini, figlie di Vincenzo Angelini e Anna Maria Sollecito e del marito di Federica, il farmacista di Francavilla Alessandro Georgiau Kanellos, tutti accusati di bancarotta fraudolenta. L'udienza preliminare di un crac che si aggira intorno agli oltre 100 milioni, si sarebbe dovuta celebrare il20 settembre, ma la data è stata spostata al 18 di ottobre. Dieci i lotti che verranno venduti attraverso un’asta giudiziaria fissata per il 12 di novembre davanti al notaio Alfredo Pretaroli. Si tratta di 8 edifici acquistati a Chieti, altri due invece si trovano a Francavilla al mare.Il lotto 3.1 comprende una unità abitativa in via dei Platani al numero 16 con base d’asta di 148.665mila euro; il lotto numero 3.2 comprende la proprietà sempre in via dei Platani al n. 16, base d’asta 103.020 mila euro; lotto numero 4, fabbricato in via Giovanni Amendola n. 89 si parte da 102.00mila euro; il lotto numero 10, comprende un appartamento in via Quarantotti con base d’asta di 136.394 mila euro; il lotto 13.1, riguarda un appartamento sempre in via Quarantotti, base d’asta 18.360 euro; il lotto 13.2, è una proprietà immobiliare sempre in via Quarantotti, la base d’asta è di 15.300 euro; il lotto numero 15, riguarda un alloggio a Francavilla in via Tosti 60 18.360 la base d’asta; il lotto numero 16, riguarda un immobile in via Spaventa numero 16 229.242 euro la base d’asta; il lotto numero 17.1 comprende un locale commerciale a Francavilla in via Nettuno , la base d’asta è di 29.733 euro e il lotto numero 17.2 che comprende una unità immobiliare commerciale sempre in viale Nettuno, con fronte in piazza IV Novembre , 26.926 la base d’asta. La holding, che iniziò con un capitale sociale di 780 mila euro, spiegava la sua attività in diversi settori: sulla cura delle persone e benessere, con una quota nelle Terme di Popoli, pari al 45%, sul tecnologico con la Logicon, sull'economia Gestioni manageriali, nell'ambito della edilizia industriale e nella farmaceutica MaxFarma. Impero crollato come un castello di sabbia. |