Martedì, 29 Giugno 2010 AbruzzoTaricone: sconforto della gente nel paese di origine dei genitoriIl Sindaco Trasacco, vado a Terni. la tumulazione nella cappella di famigliaLa morte di Pietro Taricone ha gettato nello sconforto l'intera popolazione di Trasacco (L'Aquila), paese nativo dei genitori Rita e Francesco, dove Pietro ha trascorso alcuni anni della sua infanzia e dove tornava spesso per abbracciare la nonna Iole, alcuni zii ed altri parenti, ma soprattutto tanti suoi amici. Dal momento dell'incidente e per tutta la notte i cittadini di Trasacco hanno sperato in un miracolo. Alle prime luci dell'alba poi, la notizia si e' diffusa in un baleno nel popoloso centro del Fucino.
Il sindaco Gino Fosca, medico, cugino del papa' di Pietro, ha preannunciato che questa sera, in occasione del consiglio comunale, convocato per l' approvazione del bilancio consuntivo, proporra' di indire una giornata di lutto cittadino. ''Sono costernato e triste - ha detto - assieme a tutti i miei concittadini. Ho sperato in un miracolo che non si e' verificato. Partiro' per Terni per rendere omaggio alla sua memoria e per manifestare la vicinanza mia e dei cittadini di Trasacco a tutti i famigliari''. Fosca ha quindi aggiunto che il corpo quasi certamente, verra' tumulato nella cappella di famiglia a Trasacco. Costernato ed incredulo anche il medico Giuseppe Ranalletta - sindaco nel 2000, quando Taricone partecipo' con successo alla prima edizione del 'Grande fratello' - che si trova in Calabria per un periodo di vacanza e che non ha trovato parole per esprimere il suo grande dolore. La sera del 16 gennaio 2001 a Trasacco si radunarono circa 8.000 persone per festeggiare Taricone: Ranalletta lo accolse nella sala consiliare del Comune donandogli la chiave della citta'. |